La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini fu la prima istituita in Italia con Regio Decreto n. 496 del 02/12/1897. Il suo primo direttore fu Corrado Ricci, che poi diventerà Direttore Generale alle Antichità e Belle Arti.
L'attività della struttura abbraccia un ventaglio assai ampio. Il principale profilo è rappresentato dall'azione di tutela sia ambientale che architettonica sul complesso territorio di competenza, caratterizzato da ambienti naturalistici di eccezionale interesse, da centri storici e monumenti di altissimo valore storico-artistico.
Rientrano tra i servizi interni alla Soprintendenza:
- la biblioteca specializzata
- l'archivio storico dei documenti
- l'archivio storico dei disegni
- l'archivio fotografico
- il laboratorio di restauro
Altri rilevanti attività sono legate ai Servizi educativi , con particolare riferimento all'attività didattica del Museo Nazionale di Ravenna e di Casa Romei a Ferrara.
E' gestita dalla Soprintendenza anche la Scuola per il Restauro del Mosaico , già operante da oltre due decenni per la formazione di restauratori altamente specializzati e riconosciuta come Sezione Distaccata della Scuola di Restauro dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze con Decreto Ministeriale del 27/02/2004.
Inoltre fanno capo alla Soprintendenza importanti musei e monumenti : il complesso abbaziale di Pomposa con il Museo Pomposiano a Codigoro, Casa Romei a Ferrara, Il Museo Nazionale di Ravenna, tre fra gli edifici tardo antichi e bizantini inseriti nella Lista del Patrimonio per l'Umanità dell'Unesco - il Mausoleo di Teoderico, il Battistero degli Ariani, la Basilica di Sant'Apollinare in Classe -, il cosiddetto Palazzo di Teoderico e la Casa Natale di Giovanni Pascoli in provincia di Forlì-Cesena.
Dipende dalla Soprintendenza di Ravenna anche il Centro Operativo di Ferrara istituito con Decreto Ministeriale del 01/07/1991 a tutela del patrimonio storico artistico della città.